La verniciatura a polvere è una metodologia estremamente pratica che unisce la protezione delle superfici alla decorazione della strumentazione industriale.
Questo tipo di verniciatura permette la formazione di un film organico dallo spessore superiore a quello ottenuto con una normale verniciatura (normalmente si superano i 100 micrometri di spessore) e, per le sue caratteristiche, offre una protezione decisamente superiore a quella data da sostanze ad acqua e a solventi. Tuttavia, se il procedimento di verniciatura non è effettuato correttamente o, più semplicemente, il composto non è stato preparato nel migliore dei modi, si possono formare esfoliazioni e bolle che renderanno vano tutto il procedimento.
Vediamo allora come deve avvenire la verniciatura a polvere per garantire il miglior risultato.
Verniciatura a polvere, tecniche e procedimento
Il veicolo di trasporto della vernice a polvere è l’aria, che viene miscelata al polimero di verniciatura all’interno di una pistola aerostatica. L’effetto generato dalla pistola sottopone la polvere ad un processo di carica negativa, mentre l’elemento che andremo a ricoprire dovrà essere messo “a massa”.
Una volta che l’elemento è rivestito completamente, viene messo all’interno di un apposito forno e sottoposto a “cottura” permettendo la polimerizzazione del materiale di rivestimento.
Quando tutti questi processi sono portati a compimento otterremo una finitura resistente del colore scelto e capace di resistere a graffi, scheggiature e scolorimento.
Verniciatura a polvere, difficoltà e controindicazioni
Nonostante la verniciatura a polvere offra un livello di protezione notevole e un alta resistenza nel tempo, vi sono degli elementi da tenere in considerazione prima di affidarsi a questa pratica.
Innanzitutto, a livello di attrezzatura richiesta, è un tipo di verniciatura estremamente costoso. Il forno di polimerizzazione, in particolare, dovrà essere di una dimensione adatta a ospitare le attrezzature rivestite e richiederà investimenti ingenti.
Altro elemento che è sempre bene tenere a mente è la difficolta di rimozione del rivestimento ottenuto e bisogna proteggere adeguatamente i fori filettati e altre zone che è bene non verniciare.
Infine segnaliamo come le cabine di verniciatura in cui verrà applicato il rivestimento deve essere dotata di un apposito sistema di aspirazione per rimuovere i residui dispersi nell’ambiente di vernice.
Insomma, si tratta di un procedimento non semplice da effettuare, anche se viene ricompensato da un alto livello di protezione.